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pomodoro cuore di bue

Pomodoro cuore di bue 500 / 600 gr

Ricco di vitamine, sali minerali, acqua, fibre, il Pomodoro Cuore di Bue viene coltivato in varie zone d'Italia. La terra fertile e le condizioni climatiche rendono possibile la coltivazione di un pomodoro dal sapore unicodolce e succoso. Perfetto per dare gusto alle tua insalate preferite!

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Pomodoro cuore di bue

Il pomodoro Cuore di Bue è coltivato in Italia. La terra fertile, la posizione geografica e il caldo vento della terre italiane garantiscono la produzione e la coltivazione di un prodotto dalle eccellenti qualità. Un gusto naturalmente dolce e una polpa estremamente succosa rendono il pomodoro cuore di bue un prodotto eccellente. Ricco di gusto e profumato è ideale da inserire nella tua dieta quotidiana per ricaricarti di energia e benessere. Adatto a qualunque tipo di insalata, garantisce un profumo e un sapore inimitabile!

Proprietà e benefici

Il pomodoro è un alimento dalle proprietà benefiche che potremmo definire quasi miracolose e i suoi effetti positivi sull’organismo umano sono così numerosi da poter essere indicato come la quintessenza di una vita sana.I pomodori in generale sono una fonte nutrizionale piuttosto notevole; contengono vitamina A e vitamina C e vi sono tracce anche di vitamine dei gruppi B1, B2, PP, E, K. Contengono diversi sali minerali tra cui, in particolare, citiamo calcio, potassio e fosforo. Presenti anche zolfo e cloro, anche se in misura minore e carotenoidi, nello specifico il licopene, che viene considerato un vero tesoro organolettico. L’importante presenza di acqua di cui è composto lo rende un ottimo dissetante, soprattutto se consumato sotto forma di succo.

Le fibre contenute nella sua buccia, invece, sono importanti per mantenere un intestino pulito e per ottimizzarne il funzionamento della flora batterica.Il potassio è un validissimo aiuto nel combattere la ritenzione idrica ed i sintomi che ne derivano come ad esempio i dolori causati dai crampi e dalla stanchezza muscolare. Per lo stesso motivo il consumo del pomodoro è ideale per contrastare la cellulite e per migliorare la microcircolazione. Inoltre il potassio aiuta a controllare la pressione arteriosa, pertanto il pomodoro può essere consumato tranquillamente anche dai soggetti ipertesi. Il fosforo è importante per garantire una corretta digestione ed il buon metabolismo delle sostanze. Unito alla presenza del calcio, favorisce la salute delle ossa e il buon equilibrio del sistema nervoso.Il licopene è l'unico carotenoide di colore rosso (da qui il colore acceso dell’ortaggio). Le sue funzioni più importanti sono quelle antitumorali e antinvecchiamento: esso protegge le cellule dell'organismo dall'azione negativa dei radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento delle cellule e dell'insorgenza del cancro per questo importantissimo motivo, il consumo di pomodori, può esser inserito nella lista degli alimenti salutari di cui cibarsi per la prevenzione del cancro.Vi sono alcuni soggetti, però, per i quali il pomodoro è sconsigliato. Nello specifico, soggetti che soffrono di acidità di stomaco e reflusso; soggetti che hanno una allergia al Nichel; soggetti particolarmente sensibili alla solanina e all’istamina e infine soggetti che hanno sofferto o soffrono di diverticolosi e diverticoliti, poiché i semi del pomodoro potrebbero infiammare gli intestini.

Coltivazione e raccolto del pomodoro cuore di bue

Il pomodoro cuore di bue si adatta a qualunque tipo di terreno, preferendo però quelli a impasto medio, fertili, ben drenati e freschi. Va posizionato al sole al riparo dal vento. La temperatura ideale per la crescita ottimale del pomodoro cuore di bue è tra i 20 e i 24 gradi di massima. Con temperature che vanno da 0 a -2 la pianta muore. Oltre i 32 gradi, il polline perde di vitalità.  La pianta di pomodoro va tenuta in serra fino alla fine di marzo; dalla fine di marzo a metà aprile può essere spostata in campo aperto avendo però cura di dotare le piante di protezione; dalla metà di aprile in poi la protezione può essere rimossa.  Quando verrà predisposto il trapianto in terra piena, si dovrà aver cura di immettere, all’interno della buca fatta, una buona quantità di sostanza organica (qualora non si sia provveduto prima a preparare adeguatamente il terreno) e di cospargere di terriccio di buona qualità la zona circostante la radice. Una volta effettuato il trapianto, sarà necessario fertilizzare il terreno ogni 3 – 4 settimane. Azoto e fosforo per le prime fasi, poi fertilizzare con potassio per fare ingrossare i frutti e portarli alla maturazione. L’annaffiatura dovrà essere abbondante al momento della piantumazione; poi sarà necessario mantenere il terreno fresco avendo però cura di evitare i ristagni. Si dovrà aumentare la periodicità di annaffiature durante i periodi estivi e diminuirle se in presenza di una pianta con molti frutti. Una volta che la pianta avrà raggiunto i 30 cm di altezza si dovrà provvedere a dotarla di un sostegno che l’aiuti nella crescita. Si consiglia di trattare frequentemente le piante con la poltiglia bordolese (rame). La produzione stimata è di 4 – 5 kg in terra piena e di 9 – 10 kg in serra.

Origine del pomodoro cuore di bue

Il pomodoro è originario del Sud America: le prime coltivazioni, ad opera delle popolazioni Azteche e Incas, si svilupparono lungo le Ande. In Europa, fu importato intorno al Cinquecento dai conquistadores spagnoli, anche se nei primi tempi il suo uso fu esclusivamente ornamentale. In Italia si cominciò ad usarlo a partire dal Seicento per la preparazione di zuppe e sughi mentre nel resto d’Europa venne considerato alimento solo a partire dal Settecento. 

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